Il portavoce del ministro della sanità della Tanzania ha confermato lo scoppio di un’epidemia di colera nei campi profughi che ospitano più di 70mila burundesi in fuga dalle violenze nel paese dopo la candidatura del presidente Pierre Nkurunziza a un terzo mandato. L’Alto commissariato per i diritti umani aveva già denunciato i casi di sette persone morte per il virus e centinaia di contagiati nei campi vicino a Kigoma, nell’ovest del paese, e a Kagunga, al confine con il Burundi.
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