Il gruppo Stato islamico ha minacciato di trasformare la Striscia di Gaza in un altro dei suoi feudi in Medio Oriente, accusando Hamas, l’organizzazione politica e militare che governa il territorio palestinese, di non mettere in pratica un’interpretazione abbastanza rigida della legge islamica. In un video di sedici minuti condiviso sui social network e girato nella roccaforte del gruppo nella provincia di Aleppo, in Siria, alcuni combattenti condannano Hamas per la repressione delle organizzazioni salafite, che seguono una corrente più radicale dell’islam sunnita.

Le organizzazioni salafite, che hanno ripreso forza dalla fine dell’offensiva israeliana sulla Striscia della scorsa estate e si dichiarano vicine al gruppo Stato islamico, si oppongono alla tregua concordata da Hamas con Israele e ai tentativi di riconciliazione con gli avversari di Al Fatah.

Nel video un uomo dal volto coperto si rivolge ai “tiranni di Hamas” minacciando di mettere in atto nel territorio “il dominio della sharia”, la legge islamica, e di realizzare a Gaza quello che sta succedendo in Siria “e in particolare a Yarmuk”, facendo riferimento al campo di profughi palestinesi alle porte di Damasco invaso dal gruppo Stato islamico il 1 aprile.

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