La prima sezione civile del tribunale di Napoli ha accolto il ricorso d’urgenza di Vincenzo De Luca, con cui il presidente eletto della Campania chiedeva il congelamento del decreto con cui il presidente del consiglio Matteo Renzi aveva disposto il 26 luglio la sua sospensione. “Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare” ha commentato De Luca, “nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più”.
Il tribunale partenopeo, come confermato in un comunicato dal presidente Ettore Ferrara, ha assunto la decisione sulla base degli stessi criteri che il 25 giugno lo avevano portato ad accogliere lo stesso ricorso contro la legge Severino depositato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Come in quell’occasione, è stato sottolineato l‘“evidente rilievo mediatico assunto in questi giorni dalla questione”.
La decisione del tribunale è comunque provvisoria perché rimanda alla decisione della corte costituzionale prevista per il prossimo fine ottobre, e sospende “provvisoriamente” l’efficacia del decreto della presidenza del consiglio, dopo aver fissato al 17 luglio l’udienza dinanzi al collegio per la comparizione delle parti e “per la conferma, la modifica o la revoca del decreto stesso”.
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