Il buon andamento di Wall street e l’accelerazione del pil statunitense, salito nel secondo trimestre oltre le attese, hanno favorito una chiusura in forte rialzo per le borse europee. Milano ha guadagnato quasi il 3,39 per cento risalendo sopra i 22mila punti, Francoforte il 3,18 per cento, e ancor meglio hanno fatto Londra (+3,56 per cento) e Parigi (+3,49 per cento).

Gli acquisti sono ritornati anche sulle piazze asiatiche e in particolare sulla borsa cinese con Shanghai che, dopo cinque sedute negative consecutive, è salita del 5,3 per cento. Sulla stessa linea Shenzhen (+3,3 per cento), Hong Kong (+3,6 per cento) e Tokyo (+1,08 per cento).

La Banca centrale cinese era intervenuta di nuovo la notte scorsa, con un’ulteriore iniezione di liquidità a sostegno del sistema bancario e una nuova svalutazione dello yuan verso il dollaro. L’economia statunitense è cresciuta del 3,7 per cento su base annuale, meglio della precedente stima che era pari a un +2,3 per cento. Sul mercato valutario è ancora in calo l’euro, sceso a 1,1250 dollari.

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