Claudio Giunta

Insegna all’Università di Trento. I suoi libri più recenti sono E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell’istruzione umanistica (Il Mulino) e Come non scrivere (Utet). Ha un sito: claudiogiunta.it.

Claudio Giunta
George Orwell a catinelle

A 71 anni dalla morte di Orwell tutti ristampano i suoi libri. Se l’operazione lo aiuterà a guadagnarsi nuovi lettori, ben venga. Ma bisogna chiedere agli editori uno sforzo in più d’immaginazione e di studio nella confezione dei volumi. Leggi

L’esame di maturità dovrebbe essere abolito

Gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria superiore faranno il loro esame non da remoto ma in presenza. Sarebbe stato meglio non farlo, o almeno farlo a distanza. Leggi

Oh, Venafro! Una gita in Molise

A volte basta prendere una deviazione per non trovarsi immersi nella folla delle principali mete turistiche italiane. La cittadina in Molise conferma che ne vale la pena. Leggi

Una buona notizia dalla scuola 

Il ministero dell’istruzione ha ammesso i possessori del titolo di dottore di ricerca ai Percorsi abilitanti speciali. Questo farà bene agli insegnanti e alla scuola. Leggi

La musica che ci è girata intorno

Storia culturale della canzone italiana di Jacopo Tomatis è un libro che va letto tutto, da pagina 1 a pagina 606, senza saltare niente. Il lettore avvertirà di continuo l’eco di voci che lo riportano all’Italia di oggi. Leggi

Le due ferite di Raffaele La Capria

Il fallimento della consapevolezza raccoglie vecchi pezzi e vecchie lettere dello scrittore, che dicono qualcosa anche dell’Italia di oggi. Leggi

Lo Sgargabonzi uccide ancora

È uscito il nuovo libro dello Sgargabonzi, Jocelyn uccide ancora. Sciatto è uno degli aggettivi che ho trovato in una recensione: niente di più lontano dal vero. Leggi

Il privilegio della libertà di Vladimir Nabokov

Lezioni di letteratura non è il primo libro di Nabokov che si dovrebbe leggere. Ma è essenziale per chi vuole ascoltare la voce vera di uno dei più grandi scrittori di ogni tempo. Leggi

Firenze senza gli Uffizi

Se avete meno di una settimana per visitare la città, tenete conto che il tempo è poco e le cose da vedere sono tante. Un percorso alternativo alle solite tappe turistiche. Leggi

Sulle tracce della maturità

Nel brano tratto dal Giardino dei Finzi-Contini non pochi studenti avranno avuto difficoltà. Quello da De vita solitaria è acuto. Pirandello invece è fuori contesto. Leggi

L’Ironman è uno sport per asceti e un affare milionario

Uno non può brevettare il calcio, o il biliardo. Invece Ironman è un marchio registrato come la Coca-Cola. Leggi

Perché è ancora importante leggere Leonardo Sciascia

Adelphi sta ripubblicando le opere complete di Leonardo Sciascia. Ora è la volta di A futura memoria (se la memoria ha un futuro). L’attualità di questo autore e il gusto della rilettura delle sue opere stanno in questo: che mentre parla di mafia, terrorismo, giustizia, politica, parla sempre anche degli uomini in generale, e degli italiani in particolare. Leggi

Je suis Lo Sgargabonzi. Su quello che si può dire su Facebook

Lo Sgargabonzi è il nome di uno scrittore comico e della pagina Facebook nella quale pubblica i suoi status. Mentre altri comici fanno ridere con i loro sketch, lo Sgargabonzi fa ridere con gli status, è un virtuoso di questa nuova forma di scrittura. Ma negli ultimi due mesi la sua pagina Facebook è stata bannata per otto volte. L’algoritmo, se è un algoritmo a decidere chi va bannato e chi no, evidentemente non conosce l’ironia. Leggi

Questi li avete letti?

Insegniamo tutti e due letteratura italiana all’università, e la domanda che ci fanno più spesso gli studenti riguarda i libri che potrebbero o dovrebbero leggere. Così abbiamo pensato di rispondere facendo un piccolo elenco non dei più bei libri della storia della letteratura ma solo dei libri, anzi di una piccola parte dei libri che ci piacciono molto e che pensiamo possano essere letti con piacere anche da altri, anche da lettori giovani (gli studenti delle superiori, diciamo). Leggi

Tre motivi per votare sì

Voterò sì per tre ragioni: la prima relativa al merito della riforma, la seconda relativa alle sue conseguenze politiche, la terza relativa al modo in cui una parte cospicua dei fautori del no ha difeso il suo punto di vista. Leggi

Alcune buone ragioni per amare l’Islanda

Fino a una decina d’anni fa, quando non c’erano i voli low cost e internet non era l’internet di adesso, andare in Islanda richiedeva un certo impegno, bisognava essere motivati, aver passato minuti se non ore, da piccoli, a cerchiarne il perimetro con il pennarello sull’atlante, fantasticando. Leggi

Fare un manuale di letteratura per le scuole, e sopravvivere per raccontarlo

Che cosa pensavo, sei anni fa, quando l’editore De Agostini Scuola mi ha proposto di fare (il corsivo lo spiego tra poco) un nuovo manuale+antologia per gli ultimi tre anni della scuola superiore? Leggi

Pisa perde le sue biblioteche e noi un tesoro di sapere

Nel 2012 un leggero terremoto ha colpito il palazzo che ospita la Biblioteca universitaria di Pisa. Da allora si sono convocati esperti, si sono riunite commissioni, ma in quattro anni la biblioteca non ha riaperto. Né si sono trovate sedi alternative in città per il suo mezzo milione di volumi. E così una delle più importanti città universitarie d’Italia ha perso uno spazio di studi fondamentale. Leggi

Lo Sgargabonzi è il migliore scrittore comico italiano

Negli ultimi due anni ho letto tutti i post dello Sgargabonzi, mentre scrivevo un’antologia per le scuole superiori, e mi è capitato più di una volta di pensare che quei post sarebbero stati più utili agli studenti dei versicoli di Ungaretti o del teatro indignato di Dario Fo, tutte cose che ho antologizzato soltanto perché dovevo. In un’ipotetica sub-sezione intitolata Altre scritture entra, entrerebbe questo capitoletto sullo Sgargabonzi. Leggi

Quattro domande al curatore dell’opera completa di Sciascia

Paolo Squillacioti cura per Adelphi la pubblicazione dell’opera completa di Leonardo Sciascia. Il primo volume è uscito nel 2012, il secondo nel 2014, il terzo uscirà nel 2018. Questo libro “fuori serie” pubblicato nel 2016 e intitolato Fine del carabiniere a cavallo presenta una scelta degli articoli non ancora raccolti in volume che Sciascia ha scritto dalla metà degli anni cinquanta al 1989, l’anno della morte. Leggi

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