Le squadre di soccorso sono al lavoro per salvare decine di persone ancora intrappolate sotto la neve. Le autorità temono un’emergenza umanitaria
Il governo afgano ha cominciato a consegnare gli aiuti alla popolazione colpita da una serie di valanghe nella provincia montuosa del Panjshir, dove la settimana scorsa sono morte circa duecento persone. Leggi
Le squadre di soccorso stanno portando avanti le ricerche di decine di persone che si ritiene siano ancora intrappolate sotto la neve dopo che una serie di valanghe si è abbattuta nella valle del Panjshir, nel nord dell’Afghanistan. Secondo il bilancio ufficiale, 187 persone sono morte e 129 sono rimaste ferite. Si tratta del peggior disastro causato dalle valanghe negli ultimi trent’anni e sono previste nevicate per almeno altri due giorni.
Il maltempo ha colpito anche altre parti del paese: almeno diciotto persone sono morte a causa delle valanghe nella provincia nordorientale di Badakhshan; dodici nel Nuristan, una nel Nangarhar, quattro nel Laghman (a est) e altre sei nella provincia di Bamiyan (centro). Le autorità hanno avvertito del pericolo di un’imminente emergenza umanitaria nelle aree più colpite dal disastro. Alcune zone sono ancora inaccessibili perché la neve ha bloccato le strade. Bbc, Afp
Il bilancio delle vittime delle valanghe in Afghanistan è salito a 108 morti. Ap
Almeno 22 persone sono morte a causa di una serie di valanghe provocate dalle forti nevicate nella valle del Panjshir, nel nord dell’Afghanistan. Afp
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