Martedì mattina ci sono state tre esplosioni nella capitale belga: due all’aeroporto Zaventem e una alla stazione della metro di Maelbeek. Il bilancio provvisorio è di 31 morti e 250 feriti. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo Stato islamico.
La mattina del 22 marzo a Bruxelles ci sono stati due attentati, che hanno causato 31 morti e 250 feriti. Ecco un riassunto della vicenda. Leggi
Il ministro della sanità belga ha diffuso il nuovo bilancio delle vittime degli attacchi avvenuti stamattina: 31 morti (20 nella metropolitana di Maelbeek e 11 all’aeroporto Zaventem) e 250 feriti. Nelle scorse ore erano circolate cifre diverse, che parlavano di 34 morti.
La polizia belga ha confermato che l’attentato all’aeroporto di Bruxelles è stato compiuto da tre uomini. Due si sono fatti esplodere, mentre il terzo sarebbe ancora vivo ed è attualmente ricercato.
Le autorità stanno sentendo dei testimoni degli attentati e hanno fatto sapere che sono in corso delle perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Durante una di queste perquisizioni, nel quartiere di Schaerbeek, sono stati rinvenuti un ordigno esplosivo e una bandiera del gruppo Stato islamico.
Le immagini da Bruxelles dopo gli attentati nell’aeroporto di Zaventem e nella fermata della metropolitana di Maelbeek. Leggi
La rivendicazione del gruppo Stato islamico viene diffusa anche in francese dal Khilafa Channel. Lo racconta la giornalista del New York Times Rukmini Callimachi specializzata nella copertura dei gruppi jihadisti Stato islamico e Al Qaeda.
Una terza bomba è stata disinnescata all’aeroporto di Bruxelles. Lo conferma il governatore provinciale. L’aeroporto rimarrà chiuso anche domani.
I mezzi d’informazione belgi hanno pubblicato una foto, apparentemente ripresa dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto Zaventem e diffusa dalle autorità, che mostra tre presunti responsabili dell’attentato.
I due uomini sulla sinistra si sarebbero fatti esplodere mentre l’uomo sulla destra, vestito di bianco, sarebbe in fuga, ha fatto sapere la televisione pubblica belga Rtbf. La polizia sta cercando di identificarlo.
Intorno alle 8 di questa mattina ci sono state due esplosioni all’aeroporto Zaventem e una alla stazione della metro di Maelbeek a Bruxelles, in Belgio. Gli attentati hanno causato almeno 34 morti. Le dichiarazioni di alcuni testimoni in un video dell’Afp. Leggi
Il gruppo Stato islamico ha dichiarato di aver realizzato i due attentati nella capitale belga, sostiene l’agenzia Amaq, riconducibile al gruppo jihadista.
La stazione della metropolitana di Maelbeek, dove è avvenuto il secondo attentato. Sulla saracinesca si vedono i segni dell’esplosione. La foto è stata postata su Twitter da una giornalista della televisione belga Bfmtv.
I disegni e le vignette da tutto il mondo, dopo gli attentati a Bruxelles del 22 marzo 2016. Leggi
Stamattina nella capitale belga ci sono stati due attacchi terroristici, che hanno causato almeno 34 morti: 14 all’aeroporto Zaventem e 20 alla stazione della metropolitana di Maelbeek, come ha confermato il sindaco di Bruxelles. Le notizie certe su quello che è successo. Leggi
L’ha confermato l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi.
La polizia ha confermato che le stazioni di Bruxelles-Midi et Bruxelles-Nord riapriranno alle 16, ma che per ora la stazione centrale rimarrà chiusa.
L’esercito belga ha fatto brillare un pacco sospetto all’aeroporto di Bruxelles, confermano fonti governative. Nelle scorse ore un’altra esplosione controllata era avvenuta vicino alla fermata della metropolitana di Maelbeek.
Il sindaco ha aggiunto che sono 106 i feriti causati dall’esplosione nella metropolitana.
Il filmato è stato girato all’aeroporto dopo le esplosioni ed è stato diffuso dalla tv francese I-Télé.
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