Il servizio di trasporto tra i due paesi era stato interrotto quando Washington impose l’embargo su Cuba nel 1960. Potrebbe volerci ancora del tempo per superare alcuni ostacoli burocratici in entrambi i paesi
Gli Stati Uniti hanno tolto ufficialmente Cuba dalla lista degli stati che sostengono il terrorismo. Bbc
Il governo degli Stati Uniti ha approvato l’istituzione di un servizio di traghetti tra la Florida e Cuba per la prima volta in cinquant’anni. Il servizio di trasporto tra i due paesi era stato interrotto quando Washington impose l’embargo su Cuba nel 1960. La decisione è stata presa nell’ambito del processo di normalizzazione dei rapporti tra i due paesi, intrapreso nel dicembre del 2014 e culminato con l’incontro tra Obama e il presidente cubano Raúl Castro al vertice delle Americhe, a Panamá.
In seguito all’annuncio di Washington, almeno cinque compagnie di trasporto navale di passeggeri e merci hanno ottenuto le licenze per istituire un collegamento tra i due paesi. Potrebbe però volerci ancora del tempo per superare alcuni ostacoli burocratici in entrambi i paesi.
Cuba ha apprezzato la decisione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di rimuoverla dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo e l’ha definita “giusta”. In una nota, Josefina Vidal, responsabile cubana dei rapporti con gli Stati Uniti, ha scritto che Cuba “non avrebbe mai dovuto essere inserita nella lista” e che il paese “rifiuta e condanna tutti gli atti di terrorismo in ogni forma e manifestazione”.
Obama ha annunciato la sua intenzione al congresso, che ora ha 45 giorni per opporsi alla decisione. Washington ha inserito Cuba nella lista nel 1982 con la motivazione che il paese promuoveva “la rivoluzione armata compiuta da organizzazioni che usano il terrorismo”, tra cui gruppi di guerriglia come le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) e il movimento separatista basco in Spagna. Secondo Obama il governo di Cuba non ha fornito “alcun sostengo al terrorismo internazionale” negli ultimi sei mesi.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato al congresso la sua intenzione di togliere Cuba dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo.
La decisione è stata presa nell’ambito del processo di normalizzazione dei rapporti tra i due paesi, intrapreso nel dicembre del 2014 e culminato con l’incontro tra Obama e il presidente cubano Raúl Castro al vertice delle Americhe, a Panamá.
La Casa Bianca ha consegnato un rapporto e le certificazioni richieste dalla legge per la rimozione. “Continueremo ad aver differenze con il governo cubano, ma i nostri dubbi sulle politiche e le azioni dell’Avana non rientrano nei criteri rilevanti per definire Cuba uno stato che sostiene il terrorismo”, si legge nel comunicato della presidenza. Secondo il dipartimento di stato, il governo cubano non è stato coinvolto in nessuna attività terroristica negli ultimi sei mesi e quindi Cuba dovrà essere rimossa dalla lista, in cui era stata inserita nel 1982.
La Casa Bianca ha annunciato di aver consegnato al congresso il rapporto e le certificazioni richieste dalla legge per l’eliminazione di Cuba dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo. Reuters
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