Proteste durante i funerali di Freddie Gray a Baltimora

Freddie Gray, un ragazzo nero di 25 anni, è morto il 19 aprile in ospedale a causa delle ferite riportate durante un arresto della polizia

In alcune zone di Baltimora la mortalità infantile è più alta che in Cisgiordania

La morte di un ragazzo nero di 25 anni, Freddie Gray, a Baltimora, mentre era in custodia della polizia ha riportato l’attenzione dei mezzi d’informazione statunitensi sulla disuguaglianza economica che affligge molte aree degli Stati Uniti. Christopher Ingraham sul Washington Post ha mostrato che in alcune zone di Baltimora l’aspettativa di vita è più bassa che in Corea del Nord.

Dati ancora più allarmanti emergono se si guarda ai tassi di mortalità infantile. In alcuni quartieri benestanti di Baltimora, come Canton, la mortalità infantile è bassa come quella della Finlandia. Ma in un altro quartiere di Baltimora, Little Italy, muoiono due bambini ogni cento, prima del compimento dell’anno di età. Lo stesso tasso di mortalità infantile del Nicaragua e dell’Uzbekistan, più alto che in Cisgiordania, Honduras o Venezuela. Questo dato così negativo è legato alla povertà: a Little Italy il 41 per cento delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà, solo a pochi chilometri da quartieri che hanno standard di vita comparabili a quelli dei paesi europei.

Negli Stati Uniti, spiega Vox, l’alto tasso di mortalità infantile nelle fasce sociali più indigenti è legato al sistema sanitario, infatti i bambini che provengono da famiglie a basso reddito hanno meno accesso alla copertura sanitaria.

Freddie Gray non è stato ferito durante l’arresto, secondo un’inchiesta preliminare

Secondo un’inchiesta preliminare della polizia, non ci sono prove che le ferite riportate da Freddie Gray, il giovane nero di 25 anni morto il 19 aprile a Baltimora mentre era in custodia della polizia, siano state provocate durante l’arresto.

Il giovane avrebbe sbattuto contro il portello del furgone blindato della polizia prima di essere portato in commissariato. Gray viene arrestato il 12 aprile e la sera stessa viene trasferito in ospedale per gravi lesioni alla spina dorsale. Muore cinque giorni dopo e nella città di Baltimora cominciano manifestazioni e proteste per chiedere giustizia.

Scontri dopo il funerale di Freddie Gray a Baltimora

Almeno due persone sono state arrestate dopo il funerale di Freddie Gray a Baltimora. Dopo la cerimonia un centinaio di persone sono radunate per manifestare per i diritti civili dei neri e chiedere giustizia per Gray, morto una settimana dopo l’arresto, per le ferite riportate. Alcuni manifestanti hanno tirato pietre contro gli agenti, che hanno risposto usando spray urticanti contro la popolazione.

Il funerale di Freddie Gray a Baltimora

Nella chiesa battista di New Shiloh, a Baltimora, è in corso il funerale di Freddie Gray, un giovane nero di 25 anni, morto in seguito a una frattura alle vertebre cervicali, una settimana dopo essere stato arrestato. La popolazione di Baltimora ha organizzato diverse proteste per chiedere giustizia. Nella manifestazione di domenica 27 aprile sono state arrestate dodici persone. Il ministero della giustizia ha avviato un’inchiesta sul caso e sei poliziotti sono già stati sospesi.

Dodici arresti dopo le proteste a Baltimora per la morte di Freddie Gray

Almeno dodici persone sono state arrestate nella sera di sabato 25 aprile durante una protesta per la morte di Freddie Gray, un giovane nero di 25 anni, a Baltimora, nel Maryland. Più di mille manifestanti si sono ritrovati davanti al municipio della città per chiedere giustizia per Gray, morto in seguito a una frattura alle vertebre cervicali, una settimana dopo essere stato arrestato. Dopo novanta minuti di protesta pacifica diversi manifestanti sono andati verso lo stadio del baseball di Camden Yards, dove era in corso una partita. Le immagini diffuse da un canale televisivo mostrano alcune persone distruggere vetrine e lanciare oggetti contro la polizia. Ai tifosi è stato chiesto di rimanere nello stadio fino allo ristabilimento della calma.

La sorella di Gray ha lanciato un appello alla calma.

Nuove proteste a Baltimora per la morte di un ragazzo nero

Circa duecento persone hanno manifestato a Baltimora dopo la morte di un ragazzo nero mentre era in custodia cautelare. Freddie Gray, 25 anni, è morto in seguito alla frattura alle vertebre cervicali riportata una settimana dopo essere stato arrestato e incriminato per il possesso di un’arma da taglio. Secondo alcuni mezzi d’informazione, il ragazzo aveva anche la laringe spezzata.

L’arresto del ragazzo è stato filmato da alcuni passanti. Le immagini mostrano Gray che viene bloccato da due poliziotti, per poi essere trascinato dentro un furgone della polizia. Anche il ministero della giustizia ha avviato un’inchiesta sul caso. Intanto sei poliziotti sono stati sospesi.

Nuove proteste a Baltimora per la morte di un ragazzo nero

Un gruppo di manifestanti si è riunito ieri a Baltimora per protestare contro la morte di Freddie Gray. Le manifestazioni sono in corso da alcuni giorni. Freddie Gray, un ragazzo nero di 27 anni, è morto domenica in ospedale a causa delle ferite riportate durante un arresto della polizia. Leggi

Giovane nero disarmato muore dopo l’arresto a Baltimora, sospesi sei poliziotti

Sei poliziotti sono stati sospesi in relazione al caso di Freddie Gray, un ragazzo nero di 25 anni morto domenica in ospedale in seguito alle ferite riportate durante l’arresto una settimana fa a Baltimora. Dopo giornate di proteste e cortei, che sono continuati anche nella serata di ieri, la sindaca Stephanie Rawlings-Blake e il commissario di polizia Anthony W. Batts hanno lanciato un appello alla calma assicurando un’indagine approfondita sull’accaduto.

La vicenda è rimbalzata sui mezzi d’informazione statunitensi per via delle tensioni a sfondo razziale che agitano da circa un anno gran parte del paese, dopo che l’estate scorsa un poliziotto bianco ha ucciso un ragazzo nero di diciotto anni disarmato, a Ferguson, in Missouri. Da allora si sono susseguiti altri casi del genere, l’ultimo dei quali risale a pochi giorni fa quando un poliziotto bianco ha sparato dei colpi alla schiena di un altro nero disarmato che fuggiva dopo essere stato fermato per un fanalino guasto, a North Charleston, in South Carolina. L’agente, poi arrestato e incriminato, è stato incastrato da un video girato da un testimone con il cellulare.

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