Nel suo discorso nel porto di Jindo, la presidente Park Geun Hye ha promesso di riportare in superficie il relitto, per poter trovare i corpi delle nove vittime ancora disperse
La presidente della Corea del Sud Park Geun Hye ha promesso di recuperare il traghetto Sewol, affondato un anno fa al largo dell’isola Jindo, nel mar Giallo, provocando la morte di 304 persone. Nelle ricerche sono stati recuperati tutti i corpi delle vittime, ma nove sono ancora dispersi. I familiari chiedono che il traghetto sia riportato in superficie per trovarli. Secondo il governo, il recupero del traghetto costerà 110 milioni di dollari. Nel suo discorso nel porto di Jindo, nell’anniversario del naufragio, la presidente ha detto che si tratta di un’operazione fondamentale, da concludere “il prima possibile”.
Il 16 aprile del 2014 il traghetto Sewol è affondato dopo aver effettuato una virata ed essersi inclinato su un fianco per il peso eccessivo. A bordo c’erano 476 persone. Ne sono morte 304, di cui molti erano studenti in gita scolastica. A novembre il capitano della nave è stato condannato a 36 anni di carcere per non aver provveduto ai soccorsi e aver lasciato nella nave molti passeggeri senza aiuto. Per commemorare l’anniversario del disastro, si terranno cerimonie in trecento località del paese.
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