Decine di migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione indetta dall’opposizione maoista per protestare contro il mancato consenso sulla nuova costituzione
Circa trentamila manifestanti si sono scontrati con la polizia in tenuta antisommossa a Kathmandu, capitale del Nepal, contro il progetto di dare al paese una nuova costituzione senza prima raggiungere un vasto consenso tra le principali forze politiche. Il corteo era organizzato dal Partito maoista, all’opposizione. La polizia ha usato gas lacrimogeni e manganelli per fermare i manifestanti che cercavano di avanzare verso il parlamento. Leggi
Manifestanti e polizia si sono scontrati a Kathmandu durante una protesta organizzata dall’opposizione maoista per chiedere ai partiti politici di raggiungere un consenso sulla nuova costituzione. Circa trentamila persone hanno partecipato alla più grande manifestazione indetta negli ultimi anni in Nepal. Ma quando i manifestanti hanno cercato di avanzare verso il parlamento, gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e idranti per disperderli. Decine di persone sono rimaste ferite.
I partiti politici del Nepal non sono ancora riusciti a redigere la prima costituzione del paese perché non riescono a trovare un accordo sulla proposta, sostenuta dagli ex ribelli maoisti, di creare nuove province sulla base dell’appartenenza etnica. I maoisti si sono ritirati dal tavolo dei negoziati, accusando il governo di voler approvare la costituzione senza il loro consenso. Reuters
Mentre si avvicina la scadenza del 22 gennaio fissata per presentare una nuova costituzione, sono esplose le tensioni dentro e fuori dal parlamento del Nepal. I deputati dell’opposizione maoista, che accusano la coalizione al governo di approvare le leggi senza il consenso necessario, hanno lanciato sedie e microfoni contro il presidente del parlamento. A Kathmandu è stato indetto uno sciopero generale e i sostenitori della coalizione maoista si sono scontrati con la polizia. Migliaia di agenti sono stati schierati per le strade della città e la polizia ha arrestato cinquanta persone.
I diversi partiti hanno cercato di concludere un accordo su una nuova costituzione sin dall’elezione della prima assemblea costituente nel 2008, ma non ci sono ancora riusciti. I maoisti chiedono che le discussioni continuino finché non si troverà un accordo, ma la coalizione al potere, che ha il sostegno dei due terzi dei rappresentanti dell’assemblea, potrebbe approvare la nuova costituzione anche senza il sostegno dei maoisti.
Le elezioni del 2008 si sono tenute dopo un accordo di pace concluso con i ribelli maoisti che hanno combattuto una guerra decennale in cui sono morte più di dodicimila persone. Bbc
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