L’opposizione ha vinto le elezioni in Nigeria

Muhammadu Buhari, candidato del partito di opposizione All progressives’ congress, ha ottenuto quasi 15 milioni di voti, contro i 13 milioni del presidente uscente, Goodluck Jonathan

Goodluck Jonathan ammette la sconfitta

Il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha ammesso la sconfitta alle elezioni e ha telefonato al vincitore, il leader dell’opposizione Muhammadu Buhari, per fargli i complimenti. Lo riferisce il corrispondente della Bbc, Mansur Liman. I risultati non sono ancora definitivi, ma Buhari, quando mancano ancora i dati di uno stato, avrebbe raccolto quasi quindici milioni di voti contro i quasi tredici di Jonathan. Bbc

Il nord e il sud della Nigeria restano divisi

Il partito All progressives’ congress (Apc) di Muhammadu Buhari è in testa alle elezioni presidenziali con 13.760.482 voti. Il Partito democratico popolare (Pdp) del presidente Goodluck Jonathan è fermo per ora a 10.866.723 preferenze. Le due forze politiche confermano la loro predominanza rispettivamente nel nord, dove la popolazione è a maggioranza musulmana, e nel sud del paese, con l’Apc che conquista alcuni stati del sud. Mancano ancora i risultati degli stati di Edo, Delta, Sokoto, Yobe, Borno e Taraba.

L’opposizione annuncia la sua vittoria alle elezioni in Nigeria

Il candidato dell’opposizione, Muhammadu Buhari, ha annunciato la sua vittoria alle elezioni presidenziali in Nigeria. Secondo i risultati parziali, provenienti da 33 stati su 36, Buhari è in vantaggio sul presidente uscente della Nigeria Goodluck Jonathan. Afp

In Nigeria il generale Buhari è in vantaggio secondo i risultati parziali

Secondo i risultati parziali delle elezioni presidenziali, il candidato dell’opposizione Muhammadu Buhari è in vantaggio sul presidente uscente della Nigeria Goodluck Jonathan, con 8.520.436 voti contro 6.488.210.

Finora sono stati scrutinati i seggi di ventuno stati su trentasei. Mancano Lagos e Rivers, i più popolosi del paese, e diversi stati del sud, dove Jonathan può contare sul sostegno della maggioranza cristiana. Il conteggio dei voti riprenderà stamattina.

Per vincere al primo turno il candidato deve ottenere almeno il 25 per cento dei voti nei due terzi del paese, ovvero trentasei stati e il territorio federale della capitale Abuja. In caso contrario si andrà al ballottaggio.

I risultati parziali delle elezioni in Nigeria

Secondo i risultati parziali annunciati dalla commissione elettorale indipendente, che ha scrutinato i seggi in otto stati su trentasei, il presidente uscente Goodluck Jonathan ha vinto in tre stati mentre il generale Muhammadu Buhari ha ottenuto la maggioranza in quattro stati chiavi del nord del paese, a maggioranza musulmani. Nel territorio federale di Abuja avrebbe vinto Jonathan. Nello stato centrale di Nasarawa sono stati annullati 70mila voti a causa di un attacco ai funzionari dei seggi, poi liberati dall’esercito. La commissione annuncerà nuovi risultati alle 20, ora locale.

Per vincere al primo turno il candidato deve ottenere almeno il 25 per cento dei voti nei due terzi del paese, ovvero trentasei stati e il territorio federale della capitale Abuja. In caso contrario si andrà al ballottaggio. Bbc

Urne chiuse in Nigeria, si contano i voti

In Nigeria la popolazione è in attesa di conoscere i risultati delle elezioni presidenziali. Leggi

In Nigeria le votazioni proseguono in trecento seggi

Circa trecento seggi hanno riaperto in Nigeria, all’indomani della prima giornata di voto segnata da numerosi problemi tecnici, ma anche da una forte partecipazione. Secondo la commissione elettorale, la registrazione degli elettori, che si svolge prima della votazione, è cominciata alle 8 ora locale nei 300 seggi, sui 150mila in tutto il paese, in cui le schede elettorali biometriche, usate per la prima volta, non hanno funzionato. Per evitare altri problemi, in alcuni seggi si è tornati ai metodi di identificazione manuali. In totale circa 69 milioni di nigeriani sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente, i 109 senatori e i 360 deputati nel paese più popoloso dell’Africa.

La seconda giornata di votazioni è segnata dai timori legati alla sicurezza dopo che ieri circa trenta persone sono state uccise negli stati di Gombe e Borno, nel nordest del paese, dai jihadisti di Boko haram, che avevano minacciato attacchi durante le elezioni. Afp

Ritardi e problemi tecnici in Nigeria, in alcune zone si voterà domani

Le operazioni di voto per eleggere il parlamento federale e il nuovo presidente della Nigeria hanno subìto delle interruzioni per problemi tecnici.

Dopo la prima fase della giornata dedicata alle procedure di identificazione degli elettori, alcuni problemi nel sistema di lettura delle schede biometriche usate per la prima volta quest’anno hanno causato forti ritardi.

In alcune zone le votazioni sono state sospese. Le autorità della commissione elettorale hanno detto che nei seggi in cui le attività sono state interrotte si potrà riprendere a votare domani. Afp

Sei persone uccise da Boko haram durante le elezioni in Nigeria

Sei persone che andavano a votare nel nordest della Nigeria sono morte per due attacchi del gruppo terroristico Boko haram. Un attacco è avvenuto a Ngalda, nello stato di Yobe, e l’altro nel villaggio di Woru, nello stato di Gombe.

Nei due attacchi gli uomini armati hanno aperto il fuoco sui votanti mentre si recavano ai seggi per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento federale. Reuters

Due morti per attacchi durante le elezioni in Nigeria

Almeno due persone sono morte per l’attacco a due seggi nel nordest della Nigeria, poco dopo l’inizio delle operazioni di voto. Uomini armati hanno attaccato i villaggi di Birin Bolawa e Birin Funali, nello stato di Gombe.

A febbraio, il leader del gruppo terroristico Boko haram aveva minacciato il processo elettorale perché “non conforme all’islam”. Afp

Cosa c’è da sapere sulle elezioni in Nigeria

Il 28 marzo in Nigeria si tengono le elezioni per eleggere il parlamento federale e il presidente. Gli elettori registrati sono 68,8 milioni su una popolazione di 177 milioni di persone. Cosa c’è da sapere sul sistema elettorale, i candidati e la situazione sociale e politica del paese. Leggi

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