È avvenuto nel porto di Augusta, in Sicilia, lo sbarco della nave Bettica della Marina Militare, che trasporta i 446 migranti soccorsi ieri. Più di duecento migranti sono in arrivo nel porto di Pozzallo
Il pattugliatore della guardia costiera Denaro, con a bordo 220 persone, è arrivato questa mattina al porto di Catania, in Sicilia.
Tra i migranti, salvati ieri mentre erano a bordo di due gommoni intercettati a circa 40 miglia dalle coste libiche, ci sono cinque donne. Askanews
Al molo Manfredi di Salerno 540 migranti sono sbarcati dalla nave della marina militare italiana Chimera. Erano stati recuperati da due imbarcazioni in avaria 150 miglia a sud di Lampedusa. Gli uomini sono 365 e le donne 174, di cui quattro in gravidanza. Con loro anche un bambino di pochi mesi e un minore non accompagnato. Sotto un tendone a parte sono stati sistemati un centinaio di profughi affetti da scabbia.
I migranti sono stati tutti identificati e fotografati e non risultano esserci scafisti. Sono somali ed eritrei, ha spiegato il questore di Salerno, Alfredo Anzalone. Si tratta dell’ottavo sbarco avvenuto in città dall’estate del 2014. Giovanni Cirillo, vice prefetto vicario di Salerno, ha detto che è ancora in corso una valutazione sulla destinazione dei migranti, dato che “i precedenti sbarchi hanno determinato un progressivo affollamento dei centri di accoglienza”. Una parte resterà comunque in Campania. Altri dovrebbero invece essere trasferiti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Calabria.
La guardia costiera ha messo in salvo 220 migranti a circa quaranta miglia a nord delle coste libiche. I migranti, tra i quali ci sono anche cinque donne, erano a bordo di due gommoni. Le persone messe in salvo si dirigono ora verso il porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove dovrebbero arrivare nella notte.
Un video dell’Associated Press mostra lo sbarco dei 446 migranti soccorsi ieri al largo delle coste calabresi. A bordo ci sono anche 59 bambini e 95 donne.
È cominciato nel porto di Augusta, in Sicilia, lo sbarco della nave Bettica della marina militare, che trasporta i 446 migranti soccorsi ieri a circa ottanta miglia a sudest delle coste calabresi. I migranti, tra i quali ci sono 59 bambini e 95 donne, erano a bordo di un peschereccio in difficoltà che stava imbarcando acqua.
Secondo fonti dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), a bordo ci sono siriani, eritrei, palestinesi e sudanesi. Ci sarebbe anche un’altra nave con cinquecento persone a bordo in arrivo nel porto di Salerno, aggiunge l’Oim.
Sono stati soccorsi altri 446 migranti che viaggiavano a bordo di un peschereccio a circa 80 miglia a sudest delle coste calabresi. Le operazioni, coordinate dal Centro nazionale di soccorso della guardia costiera a Roma, sono terminate intorno alle 11 con il trasbordo di tutti i migranti, tra cui 59 bambini e 95 donne, su un’unità della marina militare. Secondo le autorità, lo scafo imbarcava acqua ed era in pericolo.
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