Il governo di Kathmandu ha riaperto diversi siti archeologici in Nepal, dopo che centinaia di monumenti sono stati devastati dal terremoto che ha colpito il paese. Una scossa di magnitudo 7,8 si era verificata il 25 aprile, seguita il 12 maggio da un’altra di magnitudo 7,3. Circa 8.800 persone sono morte a causa del sisma.
Con l’apertura dei siti archeologici, le autorità puntano a richiamare i turisti in Nepal, dopo che il terremoto ha spinto migliaia di visitatori a lasciare il paese.
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