Un filmato delle telecamere di sicurezza mostra il momento in cui il potente narcotrafficante messicano Joaquín Guzmán, detto El Chapo, è evaso dal carcere di massima sicurezza di Altipiano, nello stato di Città del Messico. Nel video, diffuso dalla commissione nazionale di sicurezza, si vede Guzman che si rannicchia dietro il muro divisorio nella sua cella e poi scompare.
El Chapo, leader del cartello della droga di Sinaloa, è scappato l’11 luglio attraverso un tunnel sotterraneo largo circa 70 centimetri e alto 1 metro e 70 centimetri. Secondo le autorità, per costruire il cunicolo sono state usate attrezzature rumorose e quindi è probabile che alcuni dipendenti della prigione abbiano collaborato alla fuga di Guzmán.
L’evasione di El Chapo ha scatenato nuove critiche nei confronti del presidente messicano Enrique Peña Nieto, accusato di non fare abbastanza contro la corruzione nel paese. Il governo messicano ha offerto 60 milioni di pesos, circa 3,5 milioni di euro, per catturarlo.
È la seconda volta che Joaquín Guzmán evade da un carcere messicano. La sua prima fuga è avvenuta nel 2001 dal carcere di Puente Grande, dopo che qualcuno ha aperto la porta della sua cella e ha disattivato le telecamere di sicurezza. Secondo le indagini, più di sessanta funzionari della prigione sono stati complici dell’evasione. Dopo la fuga, il leader dei Sinaloa è rimasto latitante per tredici anni, prima di essere catturato di nuovo nel 2014.
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