“Questa scena racconta la preparazione delle ragazze prima della festa di capodanno in carcere, l’unico momento in cui maschi e femmine si possono incontrare”, dice Claudio Giovannesi, regista di Fiore. “Il film parla del desiderio d’amore in un carcere minorile, che si consuma con gli sguardi da una cella all’altra e con lettere clandestine”.

Claudio Giovannesi è un regista, sceneggiatore e musicista italiano. Gli altri film che ha diretto sono Wolf (2013), Alì ha gli occhi azzurri (2012), Fratelli d’Italia (2009) e La casa sulle nuvole (2009).

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