“Per me è importante che le donne siano proprietarie delle case, perché questo le rende libere”, dice Patricia Guerrero che dal 1998 aiuta le famiglie colombiane in difficoltà a causa della guerra civile.

Il conflitto, durato più di cinquant’anni, ha provocato sette milioni di sfollati. Guerrero ha fondato la Liga de mujeres desplazadas, che ha permesso ad alcune donne rimaste senza casa di costruire più di cento abitazioni. Sono madri single o vedove di guerra che spesso hanno subìto violenze e torture. Il nuovo quartiere, che si trova a Cartagena, nel nord della Colombia, viene chiamato Città delle donne. Il video della Thomson Reuters Foundation.

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