• Emmerson Mnangagwa ha prestato giuramento come presidente dello Zimbabwe. Ex vice di Robert Mugabe e fuggito prima in Mozambico e poi in Sudafrica dopo le minacce ricevute, Mnangagwa ha giurato fedeltà alla costituzione nella cerimonia che si è svolta nello stadio di Harare, davanti a migliaia di persone. Mnangagwa ha reso omaggio a Mugabe, al potere per 37 anni, ma si è anche impegnato a combattere la corruzione e a indennizzare i proprietari terrieri bianchi espulsi dal suo predecessore.
  • I leader del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) si sono detti disponibili a dei colloqui per la formazione di un governo di coalizione, rompendo lo stallo seguito all’iniziale fallimento dei negoziati con i cristianodemocratici (Cdu) di Angela Merkel, i Verdi e liberali (Fdp). I vertici della Spd hanno espresso “la ferma convinzione che sia necessario discutere”. L’Spd ha governato insieme a Merkel dal 2013 al 2017 ma inizialmente si era detta contraria a qualsiasi nuova coalizione con la Cdu. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier incontrerà la settimana prossima Angela Merkel e il leader della Spd, Martin Schulz.
  • Il ministero della difesa argentino ha avviato un’inchiesta sulla vicenda della scomparsa del sottomarino San Juan che potrebbe portare a una sostituzione dei vertici della marina militare. Anche i parenti dei 44 membri dell’equipaggio chiedono conto dell’accaduto. Il sottomarino San Juan è sparito dai i radar il 15 novembre e il 23 novembre è stata rivelata la registrazione di un segnale ritenuto compatibile con un’esplosione.
  • Circa il 95 per cento dei miliardari arrestati nelle scorse settimane in un’operazione di lotta alla corruzione in Arabia Saudita “ha accettato di arrivare a un accordo” che prevede la cessione di beni – sotto forma di soldi o di quote di aziende – nelle casse dello stato. Il tutto per un valore che potrebbe arrivare a “circa 100 miliardi di dollari”: lo ha dichiarato il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, in un’intervista con Thomas L. Friedman apparsa sul New York Times. Nell’intervista, Bin Salman definisce ridicola l’idea che questa operazione anticorruzione sia una presa di potere, perché molti degli arrestati, oggi rinchiusi all’hotel Ritz, gli avevano già giurato fedeltà e “la maggioranza della famiglia reale” è al suo fianco.
  • Il Ruanda si è offerto di ospitare 40mila migranti africani. La ministra degli esteri ha proposto di trasferire nel paese 30mila migranti attualmente rinchiusi nei centri di detenzioni in Libia, sotto accusa dopo che un video della Cnn li mostrava venduti come in un mercato degli schiavi. “Non possiamo rimanere in silenzio davanti a uomini abusati e venduti come bestiame”, ha detto Louise Mushikiwabo. La ministra ha anche detto che il Ruanda è in trattative con Israele per accogliere circa diecimila richiedenti asilo africani respinti dal paese mediorientale.

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