Dal 5 ottobre al 4 novembre, presso il padiglione di arte contemporanea (Pac) di Ferrara, saranno esposte le foto vincitrici del World press photo 2018. Nei giorni del festival ci saranno delle visite guidate, a numero chiuso, a cura di Babette Warendorf della Fondazione Wpp o di Margherita Ferro dell’Associazione culturale 10b Photography. L’ingresso costa sei euro e le prenotazioni si possono fare presso l’Infopoint del festival, a piazza Trento e Trieste.
Il 6 ottobre, al circolo Arci Bolognesi, la fotografa palestinese Rula Halawani presenta La sposa è bella ma è già sposata, un secolo di storia palestinese ricostruita per immagini con gli studenti del liceo Dosso Dossi. Il giorno dopo, Carlos Spottorno presenta il libro La crepa con Rosy Santella e Annalisa Camilli e proietta alcune pagine del suo libro: tre anni di viaggio e 25mila foto per raccontare le frontiere dell’Unione europea.
Le sere del festival, a palazzo Roverella, saranno proiettati dei portfoli fotografici, tra cui alcuni pubblicati su M-Le magazine du Monde raccontati dalla photo editor Lucy Conticello e, in collaborazione con il LagosPhoto Festival, alcuni progetti africani contemporanei a cura di Maria Pia Bernardoni.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it