Lavora a Internazionale ed è l’editor di economia. Su Twitter: @lubellosan
I dazi di Donald Trump stanno producendo un fatto senza precedenti: ridurre il dominio globale del dollaro. Leggi
Il sughero è un materiale prezioso per la sostenibilità ambientale, ma è vittima del cambiamento climatico. In Portogallo, il maggiore produttore mondiale, le aziende cercano di adattarsi alle nuove condizioni. Leggi
L’ultima tornata di dazi statunitensi non ha precedenti. È frutto del sogno statunitense di restaurare l’industria manifatturiera. Una visione destinata a scontrarsi con la realtà e a provocare gravi danni. Leggi
Per assicurarsi il dominio sui mari, il presidente vuole tassare le navi costruite dai cinesi che attraccano nei porti statunitensi. Una misura dannosa per l’economia, che difficilmente produrrà gli effetti sperati. Leggi
Il paese è tra i principali bersagli della Casa Bianca, accusato di aver attirato le case farmaceutiche statunitensi grazie alla tasse basse. Ma il problema principale sono le norme fiscali di Washington, comprese quelle volute da Trump in passato. Leggi
Donald Trump continua imperterrito nel suo progetto di assicurare una nuova età dell’oro agli statunitensi. Ma si scontra con la realtà e con lo scetticismo dei mercati finanziari. Leggi
Nonostante i progressi delle rinnovabili, nel mondo si consuma sempre più carbone per soddisfare la crescente domanda di elettricità. Soprattutto in Cina. Leggi
Dopo il cacao, anche il caffè sta subendo forti rincari. E il motivo principale sono i danni causati dalla crisi climatica alle coltivazioni dei maggiori produttori mondiali. Leggi
Il prezzo del metallo prezioso è in crescita per le prospettive dell’economia e delle guerre nel mondo. Ma potrebbe esserci anche la volontà degli Stati Uniti di rivalutare le proprie riserve auree e ridurre il peso del debito pubblico. Leggi
Grazie alla sua industria tecnologica il paese asiatico ha accumulato un enorme surplus commerciale, che in buona parte il settore assicurativo convoglia sui mercati finanziari statunitensi. Creando però squilibri e rischi. Leggi
La startup ha sconvolto il settore dell’intelligenza artificiale, sia nella Silicon valley sia in Cina. E ora le due potenze, che cercano di dominare l’economia globale, devono fare i conti con una novità imprevista. Leggi
Da tempo l’isola è al centro degli interessi di molti paesi e, soprattutto, di Donald Trump, per la sua posizione strategica e le ricchezze minerarie. Ma al momento lo sfruttamento delle sue risorse è troppo difficile e costoso. Leggi
Nel paese il settore automobilistico ha conosciuto una grande crescita, ma oggi comincia a sentire gli effetti delle difficoltà dell’industria nel resto d’Europa. Leggi
Le principali economie, soprattutto gli Stati Uniti e la Cina, continuano decise sulla via del protezionismo. Facendo temere lo scoppio di una crisi simile alla Grande depressione. Leggi
Il paese è alle prese con improvvisi aumenti del costo della luce. E pensa che sia colpa delle connessioni della sua rete elettrica con quelle di Danimarca, Germania e Regno Unito. Per questo, ha intenzione di interromperle. Leggi
Tra i fattori che possono rilanciare l’industria manifatturiera negli Stati Uniti c’è l’indebolimento del dollaro. Ma questa condizione significa meno capitali in entrata per la finanza di Wall street. Leggi
Dopo il crollo del 2011, il Portogallo è oggi uno degli stati europei con i conti più in equilibrio. E può essere un esempio per le grandi economie che soffrono a causa dei problemi di bilancio, come la Francia, in piena crisi politica. Leggi
Il fallimento del colosso delle batterie Northvolt è un duro colpo per i piani di decarbonizzazione dell’Unione europea. E rende più difficile ridurre la dipendenza dalla Cina nel settore delle tecnologie sostenibili. Leggi
I residenti della capitale portoghese chiedono di votare per vietare gli affitti brevi, a fronte degli effetti deleteri del turismo sulla vita della città. Per qualcuno però il settore non va eliminato: basterebbe regolamentarlo. Leggi
La criptovaluta ha ripreso a volare dopo che il presidente eletto si è impegnato a favorire il settore. Ma l’entusiasmo eccessivo potrebbe portare solo all’esplosione di una nuova bolla. Leggi
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