Alessandro Lubello

Lavora a Internazionale ed è l’editor di economia. Su Twitter: @lubellosan

Alessandro Lubello
La Norvegia stacca la luce all’Europa

Il paese è alle prese con improvvisi aumenti del costo della luce. E pensa che sia colpa delle connessioni della sua rete elettrica con quelle di Danimarca, Germania e Regno Unito. Per questo, ha intenzione di interromperle. Leggi

Trump e il dilemma del dollaro

Tra i fattori che possono rilanciare l’industria manifatturiera negli Stati Uniti c’è l’indebolimento del dollaro. Ma questa condizione significa meno capitali in entrata per la finanza di Wall street. Leggi

Cosa insegna l’austerità portoghese al resto d’Europa

Dopo il crollo del 2011, il Portogallo è oggi uno degli stati europei con i conti più in equilibrio. E può essere un esempio per le grandi economie che soffrono a causa dei problemi di bilancio, come la Francia, in piena crisi politica. Leggi

L’azienda svedese che mette a rischio la transizione energetica europea

Il fallimento del colosso delle batterie Northvolt è un duro colpo per i piani di decarbonizzazione dell’Unione europea. E rende più difficile ridurre la dipendenza dalla Cina nel settore delle tecnologie sostenibili. Leggi

Un referendum contro il turismo di massa a Lisbona

I residenti della capitale portoghese chiedono di votare per vietare gli affitti brevi, a fronte degli effetti deleteri del turismo sulla vita della città. Per qualcuno però il settore non va eliminato: basterebbe regolamentarlo. Leggi

I bitcoin e la borsa fanno festa con Trump

La criptovaluta ha ripreso a volare dopo che il presidente eletto si è impegnato a favorire il settore. Ma l’entusiasmo eccessivo potrebbe portare solo all’esplosione di una nuova bolla. Leggi

L’Arabia Saudita è a corto di soldi

Neanche i ricchissimi utili generati dal colosso petrolifero di stato Saudi Aramco bastano per finanziare i faraonici progetti del principe Mohammed bin Salman. Il basso prezzo del petrolio costringe l’Arabia Saudita a indebitarsi. Leggi

Se il colosso tedesco vacilla

Il rischio di chiusura delle fabbriche della Volkswagen è solo uno dei segnali d’allarme per il governo di Olaf Scholz. E se la crisi tocca Germania, per l’Italia e il resto dell’Unione non è una buona notizia. Leggi

La crisi abitativa portoghese

Fino a pochi anni fa il Portogallo era un paese pieno di appartamenti vuoti. Oggi i prezzi sono fuori controllo e poche famiglie possono permettersi una casa Leggi

I giovani britannici senza un futuro 

Negli ultimi anni, tra la pandemia di covid-19 e le conseguenze della Brexit, l’economia britannica non ha vissuto momenti felici. A pagarne il prezzo maggiore, anche in termini di salute mentale, sono stati i ragazzi e le ragazze. Leggi

Il caldo autunno francese

Il governo guidato da Michel Barnier ha presentato una finanziaria durissima per cercare di contenere il debito pubblico. Ora deve far approvare aumenti di tasse e tagli alla spesa senza disporre di una maggioranza sicura. Leggi

Acque agitate nei porti

I lavoratori che hanno bloccato i grandi porti statunitensi non lottano solo per un salario più alto, ma per difendere i loro posti dall’automazione che coinvolge un settore strategico per l’economia mondiale. Leggi

I dazi danneggiano i poveri

Negli ultimi dieci anni il numero di persone che escono dalla povertà è nettamente diminuito rispetto all’inizio del millennio. Tra le cause ci sono le misure protezionistiche delle grandi economie. Leggi

Xi Jinping contro la borsa

Il presidente cinese sta cercando di contrastare invano i forti ribassi dei mercati finanziari. Gli investitori hanno perso fiducia in un’economia in preda alla deflazione e in generale nel modello di sviluppo sostenuto da Pechino. Leggi

La Volkswagen e il declino dell’Europa

La crisi dell’azienda non è solo un problema tedesco, ma riflette la crisi della case automobilistiche europee, indietro rispetto alla concorrenza di Cina e Stati Uniti. Leggi

Case farmaceutiche che non pagano le tasse

Negli Stati Uniti le grandi case farmaceutiche sfruttano le norme fiscali per trasferire i loro ricchissimi guadagni nei paradisi fiscali. Una distorsione della globalizzazione che i governi dovrebbero correggere al più presto. Leggi

Nascita di uno stato petrolifero

Fino a poco tempo fa la Guyana era uno dei paesi più poveri dell’America Latina. Oggi è una delle economie che cresce di più al mondo. Il merito è dei giacimenti di greggio. Che però rischiano di arricchire solo pochi. Leggi

Le cause dei disastri della Boeing

Da eccellenza del settore il costruttore di aerei statunitense è diventato un simbolo di tutto ciò che non si deve fare quando si gestisce un’azienda. Leggi

L’India tiene in vita il carbone

Nel 2024 l’India raggiungerà la quantità più alta degli ultimi anni di energia elettrica generata dal carbone. E non è l’unico paese a seguire questa direzione. Leggi

Le promesse costose di Marine Le Pen

Le prossime elezioni legislative in Francia potrebbero portare al governo l’estrema destra del Rassemblement national. La svolta minaccia le già precarie finanze di Parigi. Leggi

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