“Aiuto, sono a cena con un negazionista del cambiamento climatico”, scrive Grist, che fornisce qualche consiglio su come comportarci quando abbiamo a che fare con persone scettiche riguardo al riscaldamento globale. “Le Nazioni Unite hanno avvertito che per evitare la catastrofe climatica bisogna rafforzare gli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015, quindi forse è arrivato il momento di provare a convincere il nostro zio negazionista. Ma cosa possiamo fare per evitare che la conversazione sia un disastro?”. Secondo Grist, una conversazione sul clima non è necessariamente destinata al fallimento, perché le persone possono cambiare idea, anche se lentamente.

Il New York Times pubblica una guida interattiva su come migliorare le nostre capacità di persuasione. Per esempio, possiamo allenarci dialogando (in inglese) con Angry Uncle Bot, una chat automatica che simula un confronto con uno zio dalle opinioni discutibili. La guida propone cinque passi per favorire una conversazione serena. Primo, esordire con una domanda che mostri un reale interesse per le opinioni del nostro interlocutore, senza pregiudizi. Secondo, prendere sul serio la sua risposta. Terzo, separare le argomentazioni dalle emozioni del nostro interlocutore. Questo ci permette, quarto passo, di trovare qualcosa su cui si è d’accordo. Infine, ultimo passo, possiamo finalmente raccontare un aneddoto o una storia per cominciare ad avanzare il nostro punto di vista.

Questo articolo è uscito sul numero 1336 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

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