Il British Journal of Photography, in collaborazione con Affinity Photo for iPad, ha commissionato alla fotografa britannica Laura Pannack una serie di ritratti per raccontare le conseguenze della Brexit nel mondo dell’industria creativa.

Ne è nata la serie Separation. Pannack ha coinvolto delle coppie che, a causa della vittoria del sì al referendum sulla Brexit, il 23 giugno 2016, potrebbero doversi separare. In queste coppie, solo uno dei partner è britannico e almeno uno dei due lavora in ambito artistico: “Un settore che ha sempre spinto molti europei a trasferirsi nel Regno Unito”, spiega il Bjp.

Nadia (italiana) e Paul (britannico). Lei è una fotografa e lui un tatuatore. “Prima della Brexit avevo un’idea del Regno Unito molto diversa, di un paese molto aperto culturalmente e capace di accettare le differenze. Con la Brexit, se voglio restare nel paese dovrò sposare Paul”, dice Nadia. “Io ho votato per restare”, dice Paul. “Spero che la decisione di uscire dall’Unione Europe non sia stata dettata solo dalla paura dell’immigrazione”. (Laura Pannack)
Lorenzo (italiano) e Phoebe (britannica). Lui è uno storico e lei una designer di calzature. “La Brexit per noi significa che dovremmo vivere in un altro paese se vogliamo stare insieme. Essendo cresciuti come ‘europei’ ci sembra assurdo non poter scegliere dove vivere”, dice Phoebe. (Laura Pannack)

I protagonisti delle immagini sono quasi tutti vestiti di bianco, fotografati attraverso un telo semitrasparente che li separa e attraverso il quale si abbracciano o si sfiorano.

Pannack è nata e vive a Londra. Nei suoi lavori usa spesso il ritratto, anche posato. Aveva già fotografato delle coppie nel progettoYoung love, ma in quel caso i protagonisti erano adolescenti ritratti nelle scuole, nei locali e per la strada.

Il backstage del servizio fotografico ad Annika e Pete.


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