Francesca Gnetti

È una giornalista di Internazionale. È l’editor di Medio Oriente.

I due volti della Siria

Il 6 marzo sono scoppiate le peggiori violenze in Siria dalla caduta del regime di Assad. Pochi giorni dopo è stato firmato un accordo tra il governo ad interim e l’amministrazione autonoma curda. Leggi

Come la decisione di Öcalan può cambiare le cose in Siria e Iraq

La decisione di sciogliere il Pkk avrà ripercussioni sui paesi che confinano con la Turchia e potrebbe trasformare tutta la regione. Leggi

La Cisgiordania sotto attacco

In queste settimane gli attacchi e le violenze dei soldati e dei coloni israeliani nel territorio palestinese si susseguono a un ritmo così incalzante che è difficile stargli dietro. Leggi

La Siria prova a uscire dall’ombra della dittatura

A due mesi dalla caduta del regime di Bashar al Assad qualcosa nella società siriana comincia a cambiare, tra speranze e timori. Leggi

Una proposta assurda e pericolosa

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo della Striscia di Gaza e trasferire la popolazione del territorio palestinese. Le reazioni della stampa araba, israeliana e internazionale. Leggi

I timori e le speranze delle minoranze in Siria

Il governo di transizione ha assicurato che saranno rispettati i diritti di tutta la popolazione, ma l’inclusione e l’armonizzazione dei vari gruppi etnici e religiosi resta una delle sfide principali per il futuro del paese. Leggi

L’avanzata dei ribelli in Siria

L’offensiva su Aleppo ha svelato l’illusione della vittoria di Assad dopo la guerra civile siriana. Il regime è riuscito a restare al suo posto solo grazie all’intervento degli alleati russi e iraniani. Leggi

Le nomine di Trump che piacciono alla destra israeliana

Nella squadra del presidente eletto molti ministri appoggiano gli esponenti ultraconservatori del governo di Tel Aviv, con posizioni critiche sulla Palestina e sul mondo arabo, alimentando timori di nuove tensioni in Medio Oriente. Leggi

Una mediazione impossibile per il Qatar

Il piccolo paese del Golfo ha sospeso la sua attività di intermediario nei colloqui tra Israele e Hamas. Una decisione presa per proteggere i propri interessi e fare pressioni sui suoi interlocutori. Leggi

Il voto statunitense visto dal mondo arabo

I paesi del Medio Oriente hanno seguito con attenzione le elezioni che porteranno Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca. Tra gli osservatori ci sono poche speranze e molti timori. Leggi

Il piano dei generali israeliani a Gaza

Mentre vieta le attività dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Tel Aviv mette in atto un progetto per prendere il controllo del nord della Striscia. Leggi

La crisi degli sfollati mette in ginocchio un Libano già diviso

La fuga degli abitanti dalle zone dei bombardamenti israeliani rischia di riaccendere le tensioni tra le diverse comunità. Ma c’è anche chi risponde con grande solidarietà. Leggi

Cos’è l’Unifil e perché non piace a Israele

Lo stato ebraico accusa la missione di proteggere Hezbollah in Libano, ma la comunità internazionale condanna gli attacchi israeliani. Leggi

Sull’orlo di una guerra totale in Medio Oriente

Come sarà l’operazione di terra israeliana in Libano? Come stanno reagendo i paesi arabi? Qual è la posizione dell’Iran? Ecco alcune risposte della stampa internazionale. Leggi

Le origini e l’identità di Hezbollah

Il movimento sciita preso di mira da Israele in Libano è molto radicato sul territorio e ha a sua disposizione un potente arsenale. Leggi

A Gaza i bambini non tornano a scuola

Un’intera generazione di palestinesi è stata privata dell’istruzione a causa dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Ma studiare continua a essere considerato come un atto di resistenza. Leggi

L’importanza dei corridoi Filadelfi e Netzarim per la Striscia di Gaza

Benjamin Netanyahu non è disposto a fare concessioni per una tregua. Anzi, ha ribadito l’intenzione di mantenere il controllo sui due corridoi. Cosa sono, e perché sono così rilevanti. Leggi

Le parole per descrivere Gaza

Case, scuole, infrastrutture, terreni, campi, persone: tutto è stato distrutto nel territorio palestinese, che resterà inabitabile per le generazioni future. Leggi

Perché gli ultraortodossi protestano in Israele

Gli esponenti della comunità più osservante dell’ebraismo si oppongono alla leva obbligatoria. Temono che possa mettere a rischio il loro stile di vita. Leggi

Divisioni in Israele e fallimenti a Gaza

I disaccordi tra il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’esercito sulla gestione della guerra si stanno intensificando. Intanto nella Striscia si è celebrata la festa musulmana dell’Eid al adha senza gioia. Leggi

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