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Si intensificano gli scontri nell’est dell’Ucraina in vista del summit di Minsk

Razzi colpiscono la città di Kramatorsk, controllata dall’esercito di Kiev. Un battaglione di volontari ucraini lancia un attacco contro i ribelli filorussi nei pressi di Mariupol. Continuano i combattimenti anche a Debaltseve

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Una delle case di Donetsk danneggiate dall’incendio causato dai colpi di artiglieria destinati a una fabbrica di prodotti chimici. (Pierre Crom, Getty Images)
Una donna nel suo appartamento, a Donetsk. (Pierre Crom, Getty Images)
Un edificio danneggiato. (Pierre Crom, Getty Images)
Un uomo cerca di recuperare alcuni oggetti tra le macerie del suo appartamento. (Pierre Crom, Getty Images)
Uno degli appartamenti danneggiati dall’incendio. (Pierre Crom, Getty Images)
Un operaio ripara la tubatura di un edificio. (Pierre Crom, Getty Images)
Una donna svuota la sua casa danneggiata dall’incendio scoppiato all’impianto chimico. (Pierre Crom, Getty Images)
L’interno di una casa. (Pierre Crom, Getty Images)
I vigili del fuoco lasciano l’area dopo aver spento un incendio in una casa nei pressi della zona dove alcuni colpi di artiglieria hanno preso di mira un impianto chimico. (Pierre Crom, Getty Images)
Una casa colpita da alcuni colpi di artiglieria. (Pierre Crom, Getty Images)

Una città sotto le bombe

Oggi a Minsk, in Bielorussia, Angela Merkel, François Hollande, Vladimir Putin e Petro Porošenko cercheranno di trovare un’intesa per un cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina.

I rappresentanti di Mosca, di Kiev, dei ribelli filorussi e dell’Osce avrebbero già trovato un accordo che prevederebbe “un meccanismo di monitoraggio e un programma di ritiro delle armi pesanti”, secondo l’agenzia di stampa russa Tass.

Intanto, però, 19 soldati ucraini sono morti oggi negli attacchi dei ribelli vicino alla città di Debaltseve e cinque civili sono stati uccisi a Donetsk da un razzo che ha colpito una stazione di autobus. Sono almeno 5.486 le vittime del conflitto nell’est dell’Ucraina.

Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio un missile è caduto vicino a un impianto chimico di Donetsk, dove si producono anche armamenti, causando un incendio che ha danneggiato almeno quattro edifici circostanti. I portavoce dei separatisti e quelli del governo ucraino si accusano a vicenda di questo attacco.

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