Sotto il tetto di un fast food
Hong Kong ha almeno sette milioni di abitanti e, come succede in molte metropoli, i prezzi degli affitti o delle case da acquistare sono saliti alle stelle, lasciando molte persone con problemi abitativi.
Sono almeno 1.400 i senza tetto della città: la novità degli ultimi anni è che non si tratta più solo di persone con problemi psichici o di tossicodipendenza, ma di cinquantenni in difficoltà economiche. Alcuni di loro cercano riparo nei ristoranti, aperti 24 ore su 24, dei numerosi McDonald’s di Hong Kong. Chiamati dagli abitanti McRefugees o McSleepers, molti di questi senza fissa dimora portano con sé coperta, cuscino e sveglia.
La catena di ristoranti è al corrente di questo fenomeno e ha dichiarato in un comunicato di essere disposta a lasciare in pace chi vuole rimanere all’interno più tempo del normale.