Il 2015 di Angela Merkel
“Per aver chiesto al suo paese più di quanto la maggior parte dei politici farebbe, per essersi opposta risolutamente sia alla tirannia sia all’opportunismo e per aver offerto una guida morale decisa in un mondo che ne soffre la carenza”: è la motivazione che il settimanale statunitense Time ha dato per aver nominato Angela Merkel persona dell’anno del 2015. Merkel è la quarta donna a ricevere questo titolo: prima di lei era toccato a Wallis Simpson, la regina Elisabetta e Corazón Aquino. È la prima a essere nominata singolarmente (e non all’interno di un gruppo di persone) dal 1986, quando fu la volta dell’allora presidentessa delle Filippine.
La cancelliera tedesca, in carica dal 2005, è nata nel 1954 ad Amburgo ed è cresciuta nella Repubblica Democratica Tedesca. Secondo Time nel corso dell’ultimo anno l’unità europea ha vacillato per tre volte e Merkel si è dimostrata indispensabile in tutte e tre le occasioni: la gestione della crisi del debito greco, la risposta dell’Europa all’annessione della Crimea alla Russia, l’apertura ai migranti negli ultimi mesi.
Nel 2015 la Germania ha registrato il maggior numero di nuove richieste d’asilo tra i paesi europei: dall’inizio dell’anno alla fine di novembre sono state 964.574, di cui 206.101 solo lo scorso mese.