Da Kiev a Parigi la cancelliera tedesca ha cominciato a congedarsi dai suoi colleghi europei. Che dal 26 settembre avranno a che fare con un nuovo interlocutore. Leggi
Cosa aspettarsi dopo un anno terribile come il 2020? La maggior parte delle persone ambisce semplicemente al ritorno a un passato. Le aspettative sono basse, forse anche troppo. Leggi
Dopo tredici anni alla guida del governo tedesco, Angela Merkel ha fatto capire che si prepara a farsi da parte. Nell’Ue si apre una fase di ulteriore incertezza. Leggi
Martin Schulz è stato eletto alla presidenza del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) con il 100 per cento dei voti. È qualcosa di mai visto nella storia del più vecchio partito della sinistra democratica europea. Eppure i motivi di questo plebiscito in favore dell’ex presidente del parlamento di Strasburgo sono chiarissimi. Leggi
Non è una sorpresa, perché ce lo aspettavamo e da diversi giorni la cancelliera lo aveva lasciato intendere. Eppure la dichiarazione con cui la sera del 20 novembre Angela Merkel ha annunciato che proverà a ottenere un quarto mandato è un fatto politico di grande importanza. Leggi
La perdita di autorità della cancelliera tedesca è un fatto destabilizzante. I leader delle tre grandi potenze europee sono indeboliti o paralizzati, la coppia franco-tedesca dorme in camere separate, le nuove destre estreme avanzano e gli stati membri usciti dal blocco sovietico vivono una deriva autoritaria e nazionalista. Leggi
“Nel bene e nel male Angela Merkel decide moltissimo di quello che fa oggi l’Europa”. Intervista al giornalista tedesco Michael Braun che ha appena pubblicato Mutti. Angela Merkel spiegata agli italiani (Laterza). Leggi
La cancelliera tedesca è la persona dell’anno del 2015 secondo Time. Il settimanale statunitense ha nominato Merkel perché si è dimostrata una “guida morale decisa” nelle occasioni che hanno minacciato l’unità dell’Europa negli ultimi mesi. Leggi
Il vertice sull’immigrazione, che si è svolto a Malta l’11 e 12 novembre, ha prodotto due risultati: ha sancito che non esiste una visione comune tra paesi africani ed europei sulla gestione dei flussi migratori e ha confermato che i leader europei sono pronti a fare accordi con la Turchia per fermare l’arrivo in Europa di migliaia di migranti. Leggi
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