È una delle più importanti radio pubbliche francesi e fa parte di Radio France.
Il presidente Emmanuel Macron è a Gibuti, dove c’è l’ultima base militare francese nel continente africano. Un viaggio simbolico, che dice molto del rapporto tra la Francia e l’Africa. Leggi
Non vorrei rovinare i vostri acquisti natalizi, ma c’è una vicenda che chiama in causa tutti noi, consumatori non proprio innocenti. Leggi
L’uccisione del generale Igor Kirillov a Mosca è la vendetta più audace compiuta finora dai servizi di sicurezza ucraini. Entrambi i paesi stanno alzando la posta in vista dell’arrivo di Trump alla Casa Bianca. Leggi
Fino a qualche settimana fa il futuro appariva roseo per la Russia. Ma la caduta di Assad ha ricordato a tutti che Vladimir Putin non è invincibile. Leggi
Nessuno, neanche gli israeliani che bombardano il paese da una settimana, ha interesse a vedere sprofondare nel caos il paese. Ma gli obiettivi sono diversi. Leggi
Kiev ha capito che rischia di essere abbandonata al suo destino. E paesi come la Francia e la Polonia provano a costruire un’alternativa. Leggi
I racconti dei sopravvissuti al carcere di Sednaya, a Damasco, vanno oltre l’orrore. Le testimonianze si conoscevano da anni, ma la comunità internazionale non ha fatto nulla. Leggi
Dopo la caduta di Bashar al Assad gli interrogativi sull’orientamento dei nuovi capi della Siria incombono all’orizzonte. La storia di altre dittature rovesciate nel mondo arabo lascia intravedere i rischi per il paese. Leggi
È un fatto che non ha avuto molto risalto, ma i raid aerei di Turchia, Israele e Stati Uniti dicono molto delle mire che ci sono sul paese, e del presente e del futuro di Ankara. Leggi
La fine del regime siriano ridisegna gli equilibri del Medio Oriente, e non solo. La sconfitta di Assad infligge un duro colpo agli alleati di sempre: Russia e Iran. Leggi
Doveva essere una cerimonia di teste coronate e capi di stato. Ma la presenza di Donald Trump alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame a Parigi ha mandato in subbuglio il mondo della diplomazia. Leggi
Nel paese le porte del carcere non si aprono mai senza suscitare dubbi. Le ragioni della scelta di Teheran vanno cercate nelle diverse sconfitte subite nei conflitti regionali in corso. Leggi
Proclamata dal presidente Yoon Suk-yeol, è stata revocata poche ore dopo. La crisi nasce dalle difficoltà del leader ultraconservatore. Leggi
Washington ha imposto alla Cina un nuovo pacchetto di sanzioni che la priveranno dell’accesso alla tecnologia necessaria per produrre i semiconduttori per l’intelligenza artificiale. Leggi
La spiegazione potrebbe essere legata al conflitto scatenato da Israele in Medio Oriente, all’indebolimento di Hezbollah e dell’Iran, e a una Russia che ha altro a cui pensare. Leggi
Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi
Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi
Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi
Il successo di Călin Georgescu riflette la crisi ormai diffusa nell’Unione: quella della democrazia liberale. Un’instabilità in cui i partiti sovranisti e filorussi guadagnano terreno, all’ombra del conflitto in Ucraina. Leggi
Secondo l’ex presidente dell’isola, Tsai Ing-wen, dare priorità a Kiev è cruciale per contenere le minacce di Russia e Cina. Sono gli aiuti militari statunitensi in Ucraina, infatti, a dissuadere Pechino da azioni aggressive. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati