È una delle più importanti radio pubbliche francesi e fa parte di Radio France.
Dopo anni di preparazione, Estonia, Lettonia e Lituania hanno completato il processo d’integrazione nella rete elettrica europea. Una scelta strategica che rafforza la loro indipendenza e accentua l’isolamento di Mosca. Leggi
La chiusura a Kabul di Radio Begum, emittente dedicata a un pubblico femminile, è l’ultimo tassello della repressione del regime, che cancella ogni spazio di espressione delle donne. Nell’indifferenza del mondo. Leggi
Dalle rivendicazioni su Panamá e Groenlandia alle dichiarazioni su Gaza e i dazi, il flusso incessante di provocazioni del presidente statunitense ha un obiettivo: orientare il dibattito e distogliere l’attenzione dalle sue mosse reali. Leggi
Per il presidente degli Stati Uniti Kiev dovrebbe consegnare a Washington le sue preziose terre rare in cambio del sostegno nel conflitto. Perché per lui tutto ruota attorno ai soldi, tutto ha un costo. Perfino la lotta per la libertà. Leggi
Le scelte economiche del presidente stanno ridefinendo il ruolo globale di Washington, ma la strategia basata sulla forza rischia di favorire Pechino e accelerare il declino dell’influenza degli Stati Uniti nei paesi emergenti. Leggi
Il primo ministro israeliano arriva a Washington sperando di ottenere carta bianca sul futuro della Striscia e dei palestinesi. Ma Trump vuole chiudere gli accordi di Abramo e i programmi dei due leader potrebbero non coincidere. Leggi
Il presidente statunitense non ha ancora definito una linea chiara nei confronti di Pechino, che osserva con cautela le sue mosse. E nel frattempo Taiwan teme di ritrovarsi al centro di un’intesa tra i due giganti. Leggi
Tagli alle sovvenzioni pubbliche, blocchi agli aiuti internazionali e prove di forza: è l’inizio della nuova era repubblicana. Ma alcune scelte si sono rivelate precipitose e hanno suscitato forti reazioni negli Stati Uniti e nel mondo. Leggi
Di fronte alle pressioni statunitensi sulla Groenlandia, Copenaghen cerca il sostegno di un’Unione divisa tra la necessità di mantenere rapporti con Washington e la volontà di una maggiore indipendenza, soprattutto in materia di difesa. Leggi
La capitale della provincia del Nord Kivu, Goma, è caduta nelle mani dei ribelli del movimento M23, sostenuto dal Ruanda, provocando un esodo di civili. Un conflitto di lunga data, che rischia di espandersi di nuovo all’intera regione. Leggi
Applaudito dall’estrema destra israeliana, il presidente statunitense chiede di trasferire la popolazione della Striscia nei paesi arabi vicini. Un’idea inaccettabile, che per i palestinesi rievoca il trauma dell’esodo forzato del 1948. Leggi
Il principe saudita incarna il partner economico e politico ideale per il presidente statunitense, che punta a rafforzare le alleanze strategiche in Medio Oriente e ad attrarre investimenti record a Washington. Leggi
La linea del presidente statunitense sembra orientata verso un cambiamento degli equilibri geopolitici internazionali, relegando l’Unione a un ruolo marginale e a una posizione vulnerabile in un mondo modellato sui rapporti di forza. Leggi
Gli accordi entrati in vigore nella Striscia non fermano la violenza nei territori palestinesi: a Jenin, un’operazione militare israeliana ha provocato almeno nove morti, mentre in Cisgiordania cresce la tensione con l’aumento degli attacchi dei coloni. Leggi
I leader politici appena eletti parlano spesso dei primi 100 giorni. Il 47esimo presidente degli Stati Uniti invece ha fretta e pensa alle sue prime cento ore. Per questo ha firmato una serie di ordini esecutivi molto controversi. Leggi
Finora si pensava che gli Stati Uniti volessero difendere l’ordine mondiale dai “revisionisti” russi e cinesi. Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca il messaggio sembra essere che il mondo deve essere cambiato con la forza. Leggi
Un sondaggio globale rivela il crescente pessimismo degli europei verso gli Stati Uniti, a testimonianza di una crisi nei rapporti transatlantici. Nel resto del mondo, però, la presidenza Trump è vista soprattutto come un’opportunità. Leggi
Nel suo discorso di congedo, il presidente uscente ha messo in guardia i cittadini sul futuro rischio per la democrazia statunitense, minacciata dallo strapotere politico, industriale e tecnologico dei magnati della Silicon Valley. Leggi
La tregua nella Striscia è un sollievo per i civili palestinesi e gli ostaggi israeliani liberati, ed è un passo importante per la stabilità del Medio Oriente. Il primo ministro Netanyahu, però, non ha una strategia chiara per il domani. Leggi
Gli scontri tra quel che resta dell’esercito nazionale e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) proseguono senza tregua, alimentati da ingerenze straniere. Un conflitto dimenticato, che ha causato una crisi umanitaria senza precedenti. Leggi
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