Natale a Calais
Il 7 gennaio le chiese cattoliche orientali e quelle ortodosse celebrano il Natale, con una differenza di tredici giorni rispetto ai cattolici d’occidente. Infatti la chiesa ortodossa usa il calendario giuliano che in occidente è stato sostituito dal calendario gregoriano nel 1582.
Anche nella tendopoli di Calais, in Francia, dove vivono in maniera temporanea o stanziale circa quattromila profughi che cercano di raggiungere il Regno Unito, i migranti di origine eritrea ed etiope hanno celebrato il Natale nella chiesa copta dell’accampamento, una struttura costruita con tavole e materiali di fortuna nel corso degli ultimi mesi.
Gli angeli nella tradizione copta sono molto importanti e hanno un ruolo di mediazione tra dio e gli uomini, e durante il viaggio dall’Africa all’Europa i migranti portano sempre con sé le immagini dell’arcangelo Michele, che sono state affisse anche alle pareti della chiesa di Calais.