A New Delhi lo smog è scomparso
New Delhi è considerata la metropoli con l’aria più inquinata del mondo. Ma le misure di isolamento in vigore dal 25 marzo hanno determinato la chiusura di fabbriche e aeroporti e una forte riduzione del traffico veicolare, e nel giro di pochi giorni lo smog è praticamente scomparso. Il confronto con una giornata dello scorso novembre, quando l’inquinamento aveva toccato i massimi livelli, è sorprendente.
Gli effetti del lockdown sulla qualità dell’aria sono evidenti anche in altre zone dell’India. A Jalandhar, nel nordovest del paese, ad aprile per la prima volta da anni sono tornate visibili le vette dell’Himalaya.
The mighty %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/Himalayas?src=hash&ref_src=twsrc%255Etfw%22%3E#Himalayas%3C/a%3E visible from Jalandhar. With %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/pollution?src=hash&ref_src=twsrc%255Etfw%22%3E#pollution%3C/a%3E level at the lowest in 30 years people are getting a clear view of the %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/Dhauladhar?src=hash&ref_src=twsrc%255Etfw%22%3E#Dhauladhar%3C/a%3E range from 200kms away. Absolutely incredible %3Ca href=%22https://t.co/VGAZTrwBFU%22%3Epic.twitter.com/VGAZTrwBFU%3C/a%3E
— Janmejay Mohapatra (@janmejay4150) ?
Secondo uno studio recente l’India è il paese dove l’inquinamento fa più vittime: ogni anno provoca 2,3 milioni di morti, più di metà dei quali sono dovuti all’inquinamento dell’aria.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it