Mentre la russificazione della Crimea procede spedita, il 23 agosto Kiev ha ospitato un vertice sul futuro della penisola, un tempo ucraina e annessa alla Russia nel 2014. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha chiesto l’appoggio internazionale per mettere fine all’occupazione russa, mentre il Cremlino ha bollato l’evento come “antirusso”. “La grande partecipazione al summit, dove erano presenti 46 paesi, dimostra che Mosca non è riuscita a far accettare alla comunità internazionale il furto della regione ucraina”, commenta la Faz.
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Questo articolo è uscito sul numero 1424 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati