Durante il lockdown il lavoro ha invaso la sfera domestica. La serie di Dan Erikson ribalta questo concetto. Mark (Adam Scott) lavora per un’azienda che gli ha fatto impiantare un chip nel cervello dividendo la sua memoria e le sue percezioni. Il Mark al lavoro non ha idea di come sia la sua vita fuori dell’ufficio e viceversa. In questo modo l’azienda ha sostanzialmente preso il controllo di una parte della sua mente. Questa premessa sinistra è alleggerita da un senso dell’umorismo assurdo che pervade l’intera serie. Nel cast anche Britt Lower, Patricia Arquette e Christopher Walken.
The Atlantic
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Questo articolo è uscito sul numero 1450 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati