◆ Anche se è un paese di notevoli dimensioni, fino a poco tempo fa si pensava che la Cina ospitasse un solo cratere da impatto meteoritico, e relativamente piccolo: lo Xiuyan, nella provincia del Liaoning. Poi, nel 2021, una squadra di geologi ha scoperto un cratere vicino a Yilan, nella provincia nordorientale dell’Heilongjiang. Si trova nella catena montuosa Xiao Hinggan ed era noto agli abitanti della zona come Quanshan, o “cresta montuosa circolare”.
Con un diametro di 1,85 chilometri, il cratere Yilan è il più grande della Terra tra quelli che hanno meno di centomila anni. La datazione al carbonio-14 indica infatti che si sarebbe formato tra 53mila e 46mila anni fa. I ricercatori hanno effettuato degli scavi al centro del cratere, fino a 438 metri di profondità, trovando prove inequivocabili di un impatto ad alta intensità con un corpo celeste.
Nell’immagine, scattata dal satellite Landsat 8 della Nasa, l’orlo settentrionale del cratere, che si solleva di 150 metri rispetto al punto più basso, è evidenziato dal fogliame autunnale. L’orlo meridionale è invece in gran parte scomparso per motivi che non sono del tutto chiari. Tuttavia, la presenza di sedimenti lacustri all’interno del cratere suggerisce che il bordo sia rimasto intatto abbastanza a lungo da permettere la formazione di un bacino idrico. Nella parte sud del cratere ci sono alcuni terreni agricoli.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1451 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati