Il romanzo epistolare di Anne Youngson segue la corrispondenza tra Tina Hopgood, la moglie di un contadino del Suffolk, e il professor Anders Larsen, curatore di un museo danese. Comincia come un’indagine sull’Uomo di Tollund, una mummia risalente all’età del ferro, e sui piani contrastati di Tina di visitare il museo, ma presto si sviluppa in una preziosa amicizia. Mentre i due entrano in discussioni dettagliate sulla storia e l’archeologia, così come condividono dettagli intimi sulle loro vite familiari, il libro diventa una meditazione riflessiva e gentile sulle passioni sepolte, i rimpianti, l’amore, il dolore e la solitudine. E offre una speranza di cambiamento, riflettendo sul significato di una vita ben vissuta. Hannah Beckerman, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1455 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati