Il progetto di una “nuova unione popolare” promosso da Jean-Luc Mélenchon comincia a prendere forma. Il suo partito di sinistra, La France insoumise (Lfi), ha raggiunto un accordo con i Verdi e con il Partito comunista per formare un’alleanza in vista delle elezioni legislative del 12 e 19 giugno. Il programma prevede l’abbassamento dell’età pensionabile a sessant’anni e l’aumento del salario minimo, e se necessario la disobbedienza alle regole europee sul bilancio, scrive Libération. Lfi ha concluso un “accordo di principio” anche con i socialisti, che deve però essere approvato dal consiglio del partito. Mélenchon, che al primo turno delle presidenziali ha ottenuto il 22 per cento dei voti, punta a raggiungere la maggioranza all’assemblea nazionale, che gli consentirebbe di rivendicare la carica di primo ministro.
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Questo articolo è uscito sul numero 1459 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati