Un appiglio nel buio
◆Il dramma ucraino ha oscurato quello che continua a succedere nel Mediterraneo e che la foto del naufragio al largo della Tunisia (Internazionale 1463) ci ricorda in tutta la sua tragicità. È frutto delle ingiustizie a cui è sottoposto il continente africano, come si ribadisce negli articoli della Zeit e di Al Jazeera sullo stesso numero: dai vaccini (“Il 12 per cento degli 1,3 miliardi di africani ha completato il ciclo”) alla decurtazione degli aiuti umanitari (“nel Corno d’Africa 14 milioni di persone rischiano di essere colpiti dalla carestia”), alla mancanza d’investimenti nel settore delle energie rinnovabili “pur possedendo il 39 per cento del potenziale mondiale”.
Daniele Baldisserri
La propaganda della Cina passa da TikTok
◆ Ho trovato la riflessione di Ezra Klein su Internazionale 1463 forzatamente anticinese e filoamericana. Comprendo il timore relativo all’influenza negativa che il governo cinese potrebbe esercitare su chi usa TikTok, ma non mi sembra che nel passato recente Facebook si sia fatto tanti scrupoli nel “mettere a disposizione” i dati degli utenti per fini propagandistici o elettorali.
Alessio
Il diritto di dormire
◆ Il fortissimo stress psicofisico provocato dalla mancanza di sonno, descritto nell’articolo di copertina di Internazionale 1464, potrebbe essere la metafora di una società in cui si vive come sonnambuli. Si potrebbe applicare la disconnessione dai processi decisionali come la principale dinamica delle società a basso contenuto di consapevolezza. A discolpa dei “sonnambuli”, in società molto complesse e globalizzate come quelle contemporanee, si potrebbe dire che l’illusione di poter praticare una scelta, rimane quella che è, una mera illusione.
Giovanni Di Leo
Denunciare le ingiustizie
◆ Conosco bene Israele e mi rendo conto di cosa significa vivere e lottare all’interno di una società come quella israeliana. Non posso fare a meno, quindi, di ammirare giornalisti come Amira Hass e Gideon Levy che da molti anni denunciano le ingiustizie di Israele nei confronti dei palestinesi.
Marcello Gidoni
Errata corrige
◆ Su Internazionale 1464 nella cartina a pagina 37 l’Armenia è stata indicata nel territorio della Georgia; a pagina 114 i negoziatori del Consiglio dell’Unione europea e del parlamento europeo hanno raggiunto un accordo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1465 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati