- Ripeti dieci volte: l’esame è il suo, non il mio.
- Non parlare al plurale quando racconti quale traccia di italiano “avete scelto”.
- Il fatto che non ti sembri abbastanza agitata non è un buon motivo per agitare tua figlia.
- Se hai ricominciato a sognare la tua maturità, serve un calmante.
- Il voto di maturità è sulla sua attività scolastica, non sulla tua capacità di genitore.
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Questo articolo è uscito sul numero 1466 di Internazionale, a pagina 114. Compra questo numero | Abbonati