II principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (detto Mbs) è arrivato al Cairo, in Egitto, la sera del 20 giugno, nella prima tappa del suo viaggio diplomatico in Medio Oriente, che ha toccato anche Giordania e Turchia. Ad accoglierlo all’aeroporto del Cairo c’era il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. I colloqui servono a coordinare le posizioni dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati Egitto e Giordania in vista della visita del presidente statunitense Joe Biden nella regione a luglio. “L’Egitto è il paese più popoloso del mondo arabo e l’Arabia Saudita uno dei più ricchi”, commenta Al Jazeera, ricordando che da quando Al Sisi è salito al potere nel 2014 Riyadh ha tenuto l’economia egiziana a galla con aiuti e investimenti per decine di miliardi di dollari. L’incontro ad Ankara, in Turchia, tra Mbs e il presidente Recep Tayyip Erdoğan, ha invece l’obiettivo di normalizzare le relazioni che si erano deteriorate dopo l’uccisione a Istanbul del giornalista saudita Jamal Khashoggi nel 2018, aggiunge Al Jazeera.
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Questo articolo è uscito sul numero 1466 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati