Gli effetti della pandemia, del rincaro dell’energia, delle guerre e di altre crisi in giro per il mondo hanno fatto salire i prestiti del Fondo monetario internazionale (Fmi) ai paesi in difficoltà, scrive il Financial Times. Alla fine di agosto gli aiuti concessi dall’istituto ammontavano a 140 miliardi di dollari, distribuiti in 44 programmi diversi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1480 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati