A poco più di un mese dall’insediamento a Downing street, la premier britannica Liz Truss (nella foto) è in grande difficoltà e la sua leadership è appesa a un filo. Dopo la marcia indietro sulla manovra economica correttiva, che prevedeva tagli alle tasse sui redditi più alti finanziati in deficit, Truss ha rimosso il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng, sostituito da Jeremy Hunt, e si è scusata con gli elettori, affermando però di voler restare in carica. Appena assunto l’incarico, Hunt ha annunciato il ritiro del piano economico della premier, che ora dovrà affrontare la ribellione dei suoi stessi compagni di partito, scrive la Bbc. La maggioranza dei deputati conservatori sembra infatti determinata a spingere Truss alle dimissioni, magari attraverso una mozione di sfiducia. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1483 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati