Messico, 17 ottobre 2022 (Herika Martinez, Afp/Getty)

Stati Uniti

Il 12 ottobre il dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con il governo del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador (centrosinistra). L’obiettivo è ridurre il numero di persone in arrivo al confine sudoccidentale e creare procedimenti più strutturati e sicuri per i cittadini venezuelani che fuggono dalla crisi economica e sociale attraversando il Messico. Come spiega Bbc mundo, in base all’intesa “i venezuelani che superano la frontiera con gli Stati Uniti a piedi o a nuoto saranno rimandati in Messico. Gli Stati Uniti s’impegnano ad accogliere 24mila richieste di emigrazione dal Venezuela, in modo simile a quanto avviene per i cittadini ucraini che scappano dall’invasione russa”. Secondo i dati delle Nazioni Unite, più di sette milioni di venezuelani hanno lasciato il paese dal 2014. La maggior parte vive nei paesi dell’America Latina ma non ha accesso ai servizi di base.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1483 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati