In uno studio condotto sui topi, alcuni ricercatori hanno scoperto una nuova classe di molecole, prodotte da un batterio che vive nell’intestino umano, che potrebbe essere legata allo sviluppo del cancro del colon retto. I ricercatori hanno monitorato il batterio Morganella morganii, presente insieme a molti altri nella flora intestinale umana. Analizzando le molecole prodotte dal batterio, hanno scoperto che alcune alterano il dna delle cellule intestinali in un modo che favorirebbe lo sviluppo del cancro. Il batterio è più diffuso nelle persone che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile, una condizione che è stata associata allo sviluppo del cancro del colon retto. È più diffuso anche nelle persone che hanno già sviluppato questo tipo di cancro. L’intestino contiene moltissimi batteri, che producono vari tipi di molecole, alcune delle quali tossiche. Il prossimo passo sarà isolare le molecole in questione per capire meglio come agiscono e poi eventualmente mettere a punto trattamenti preventivi. Un altro aspetto da chiarire è il ruolo dell’alimentazione nella presenza del batterio Morganella nell’intestino. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1485 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati