“L’Indonesia sta studiando la creazione di un cartello per il commercio dei metalli simile all’Opec, quello formato dai paesi produttori di petrolio”, scrive il Financial Times. Lo ha confermato Bahlil Lahadalia, il ministro indonesiano degli investimenti. L’organismo dovrebbe concentrarsi su metalli come il nichel e il cobalto, che sono indispensabili nella fabbricazione di batterie e in generale nella transizione energetica. Attualmente l’Indonesia è il principale produttore mondiale di nichel e detiene un quarto delle riserve del metallo, con cui assicura il 38 per cento della produzione globale. Tuttavia, osserva il quotidiano britannico, non sarà facile realizzare il progetto perché, al contrario dei paesi dell’Opec, dove l’estrazione del greggio è nelle mani di aziende di stato, in Indonesia e in altri paesi l’estrazione dei metalli dipende da aziende private, spesso straniere.
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Questo articolo è uscito sul numero 1485 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati