“Il politico Éric Jean Baptiste, segretario generale del partito Rassemblement des démocrates nationaux progressistes, è stato ucciso il 28 ottobre mentre tornava nella sua casa a Pétion-Ville, una zona di Port-au-Prince controllata dalle bande criminali”, scrive Le Nouvelliste. Due giorni dopo è morto il giornalista radiofonico Romelo Vilsaint (nella foto, a terra). È stato colpito alla testa da un proiettile sparato da un agente mentre protestava per l’arresto di un altro giornalista, Robeste Dimanche. Ad Haiti le manifestazioni antigovernative vanno avanti da settimane e la violenza è sempre più diffusa. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1485 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati