Il 19 novembre il ministro delle finanze Bruno Le Maire ha annunciato che la Francia spenderà 8,4 miliardi di euro per ridurre il costo dell’energia alle aziende e sostenere la concorrenza con le rivali tedesche (beneficiarie di un piano d’aiuti pubblici da duecento miliardi di euro), scrive la Reuters. Il provvedimento include uno sconto sulla tassa sull’elettricità, entro i limiti consentiti dall’Unione europea, e l’offerta a prezzi scontati di elettricità prodotta con l’energia nucleare. Alle piccole imprese, inoltre, sarà applicato il tetto al prezzo dell’energia introdotto per le famiglie, per il quale il governo di Parigi ha già stanziato 45 miliardi di euro.
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Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati