Non è facile essere cornuti. Contrariamente a quanto si dice, sono poche le persone che possono aspirare alle corna. Questo perché si tratta di uno stile di vita, implica dedizione e passione. Darryl, il tragicomico cornuto del romanzo di Jackie Ess, è un uomo bianco sulla quarantina che vive a Eugene, in Oregon. Gli piacciono gli hamburger ben cotti, dosi prodigiose di ghb (meglio nota come droga dello stupro) e guardare altri uomini che vanno a letto con sua moglie, Mindy. Osservandola fare sesso con Bill, Darryl prova “un’estasi di vergogna”. Altri personaggi affollano il libro: un terapeuta malvagio e proto-fascista di nome Clive; la lesbica Kit; Oothoon, un poeta trans con “qualcosa da dire su tutto”; e Satori e Patrick, che praticano il bondage. Ess ha fatto una cosa fantastica, trasformando un matrimonio incrinato in un palcoscenico per il sesso trasgressivo. Non è chiaro chi sia il bersaglio dello scherzo: se la coppia etero di mezza età, da cui perversi e queer sono attratti come falene, o il contrario. Come tanta grande letteratura sul matrimonio, Darryl ci dice che l’istituzione si sta corrodendo ma è ancora stranamente irresistibile. Non possiamo lasciarcela alle spalle senza guardarci le spalle.
Zoe Hu, The White Reviews

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Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati