Un procuratore del Guatemala ha annunciato il 16 gennaio l’apertura di un’indagin e contro il ministro della difesa della Colombia Iván Velásquez, che dal 2013 al 2017 era stato a capo della Commissione internazionale d’inchiesta contro l’impunità in Guatemala (Cicig). L’indagine si lega alla rete di corruzione nata intorno all’azienda edile brasiliana Odebrecht. Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, si è schierato a fianco del suo ministro. “Velásquez era stato chiamato a guidare la Cicig per combattere l’impunità che dominava e ancora domina il paese centroamericano. Se il Guatemala continua ad arrestare uomini onesti, allora la Colombia non vuole avere niente a che fare con il Guatemala”, ha detto Petro ai giornalisti mentre si trovava a Davos, in Svizzera, per partecipare al forum economico mondiale. Secondo il quotidiano colombiano El Espectador, “la decisione di aprire un’inchiesta sul ministro della giustizia della Colombia va letta con prudenza. Le autorità del Guatemala hanno vietato a Velásquez di entrare nel paese perché stava facendo bene il suo lavoro e stava indagando anche sull’allora presidente Jimmy Morales. Dal 2019, quando la Cicig è stata sciolta, le istituzioni democratiche guatemalteche sono sempre più in crisi e gli scandali di corruzione nella politica sempre più diffusi”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1495 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati