Il 23 gennaio il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato che il paese sta attraversando un momento critico per la sicurezza nazionale. Nel suo discorso al parlamento si è quindi impegnato a raddoppiare le spese militari, portandole a 332 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni per contenere Cina e Corea del Nord. “Il riarmo è uno sforzo notevole per il paese, serviranno tagli e nuove tasse per finanziarlo”, sottolinea The Diplomat. “Scegliere dove prendere i soldi sarà un fattore decisivo per la sopravvivenza politica di Kishida”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1496 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati