Il giorno del secondo anniversario del colpo di stato in Birmania, migliaia di attivisti si sono riuniti a Bangkok di fronte all’ambasciata birmana e al palazzo delle Nazioni Unite per protestare contro la giunta militare. Il 1 febbraio 2021 l’esercito birmano ha preso il potere e ha arrestato la premio nobel per la pace Aung San Suu Kyi e altri esponenti del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia (Nld). Oggi i detenuti politici sono più di tredicimila, e Aung San Suu Kyi è stata condannata a 26 anni di carcere.