◆ La cultura, scrive Sarah Gainsforth nell’articolo su Bari (essenziale.it), “diventa ornamentale, intrattenimento, tappezzeria culturale”. Proprio qui sta la chiave di volta per la rinascita definitiva della città, secondo me. Bisogna liberarsi da questa finta cultura effimera ed “instagrammabile” che ha sicuramente portato tanti turisti in città, ma che, come ogni fenomeno legato alla sfera social, è destinato a sparire come una bolla di sapone. Al momento mi sembra che Bari sia priva di un vero tessuto culturale, ma spero che la strada intrapresa sia quella giusta.
Francesco Occhiogrosso

◆ Sono d’accordo con il titolo dell’articolo del Guardian sul Fondo monetario internazionale (Internazionale 1502), nel senso che si dovrebbe ripartire da un reddito universale di base per garantire a ogni persona un’esistenza dignitosa, e poi parlare di debiti e stati, che sono concetti astratti. E questo indipendentemente dalla condizione economica di ciascun paese. Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale dovrebbero servire a questo.
Giovanni Di Leo

◆ Ho letto l’articolo sull’edificio di 26 piani in Cina in cui si allevano maiali (Internazionale 1501). Se le pareti di quel grattacielo fossero di vetro molte più persone smetterebbero di mangiare carne. Ma è tutto ben nascosto per non mostrare l’orrore che si cela in quei posti.
Maria Teresa Camuffo

◆ Il portfolio sull’estrazione illegale di sabbia a Capo Verde (Internazionale 1500) affronta un tema molto delicato. Il commercio di sabbia è uno dei più lucrativi al mondo ed è fondato sullo sfruttamento del lavoro, in particolare di donne e bambini. Il quotidiano francese Le Monde ha dedicato a questo tema un dossier composto da diversi articoli, da diverse parti del mondo, alcuni mesi fa.
Romeo Farinella

◆ Su Internazionale 1502, a pagina 26, l’ex primo ministro keniano Raila Odinga ha fallito il suo quinto tentativo di conquistare la carica più alta dello stato nell’agosto 2022 e non 2023.

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